GdR come ARTE

Fabio Boverio, Stef Kyrian e Felice D’agostino sono tutti e tre amanti del gioco di ruolo, sono tutti e tre master e sono tutti e tre innamorati del narrare storie.

MA! … hanno in comune anche il fatto di essere tre persone sensibili e connesse a vario titolo nel mondo di quello che potremmo definire il “campo artistico”: actor coach e regista, scrittore e pianista, performer e cantante.

E su questo elemento comune si basa questo panel che esplora come i campi artistici che ci caratterizzano possono diventare uno spunto per chiunque si sieda al tavolo e desideri giocare in modo narrativo e coinvolgente. Giocare di ruolo può essere anche elemento di ricerca in campo artistico per chiunque senta di avere qualcosa da comunicare, e che questo suo “comunicare” si possa tradurre in storie e avventure nelle quali coinvolgere altre persone attorno a un tavolo in un’esperienza umana e intensa?

Ognuno di questi elementi: regia teatrale, scrittura e musica sono propri del GDR a vario titolo, e sono aspetti diversi di approcci “al mondo” e quindi “ai mondi” di gioco e alla costruzione stessa di una campagna.

E tutto questo permette di elaborare in modo molto personale pattern di gestione del tavolo, di conduzione e di costruzione di impianti narrativi, così come la modalità di ruolare il nostro personaggio da giocatori, che facilmente si può tradurre in strade da percorrere per chiunque desideri utilizzare il GDR ampliandone i confini.

“Giocare” e “narrare” nei giochi di ruolo non possono essere considerate anche forme artistiche di espressione di se’, tanto dei master quanto dei giocatori? E “arte” non significa forse trasmettere emozioni e visioni di mondo attraverso metafore e elementi che il GDR ha nel suo dna?

Insomma, domande che vogliono essere anche tavola rotonda tra noi, imbarcando spunti e profili di una passione comune che diventi utile per tutti.